nov 162013
 

Pochi giorni fa mi è stata commissionata questa creazione: la statuetta MINI DEL PIERO CON BASETTA.

Lavorare a questa statuina è stato molto stimolante: in base alle richieste la posa del calciatore doveva essere molto dinamica ed il suo asse molto inclinato sia in avanti che sul lato.

Allora ho iniziato a fare degli schizzi sulla carta per studiare bene le proporzioni della scultura.

Subito dopo ho cercato un modo per rendere l’armatura di ferro sufficientemente forte per sostenere e tenere in equilibrio la statuina, nonostante l’inclinazione del corpo:

prima di tutto ho usato un filo di ferro più doppio, che passasse attraverso la gamba che poggia sulla base e poi deviasse leggermente al livello del bacino, andando a costituire la “colonna vertebrale” della statuina.  Ho usato poi un filo più duttile e sottile per i rimanenti tre arti.  Ma alla fine, la statuina si mantiene in equilibrio grazie al fatto che il filo di ferro più doppio termina in un ovale direttamente incastrato in una base di alluminio.

Devo dire che il risultato è stato molto soddisfacente, tanto che ho intenzione di creare un video, una sorta di tutorial, montando le immagini scattate nelle diverse fasi di lavorazione della scultura, per poter condividere questa mia esperienza.

Per adesso accontentatevi della galleria di immagini della scultura finita… 😉

A presto!!!

nov 082013
 

Vi presento una delle mie ultime creazioni: la statuina MINI TOTTI CON BASETTA.

Mi è stata commissionata quest’estate, ma ( ahimè!)  solo ora sono riuscita ad inserire la galleria di immagini sul sito.

Devo dire che le mie ultime esperienze con le sculture ooak in paste polimeriche, soprattutto con la mia ooak sirena, hanno contribuito a migliorare anche le mie statuine dei calciatori.

DETTAGLIO DELL'ARMATURA

DETTAGLIO DELL’ARMATURA

Innanzitutto ho migliorato la struttura dell’armatura. Ad esempio ho fatto in modo che i fili di ferro che passano attraverso le gambe, si potessero integrare bene nella basetta della statuina: ho formato delle asole con i fili di ferro, diciamo dei piedi molto larghi che hanno dato una grande stabilità all’insieme.

 Un altro elemento importante per l’esecuzione del ritratto, è stato ottenere, dopo tanti esperimenti una mescola di paste polimeriche che non fosse né troppo cerosa e poco elastica come il Super Sculpey usato puro, nè troppo cremosa e pasticciosa come ad esempio l’Original Sculpey o il Prosculpt puro.

Fino ad ora, infatti, avevo usato prevalentemente il Super Sculpey, ma mi sono accorta che mischiando diversi tipi di paste si può ottenere un giusto grado di elasticità e di morbidezza della pasta che consente dettagli più precisi soprattutto per il volto.

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